Da alcuni anni si respira nell’aria un notevole interesse nei bolognesi e nei turisti per la storia idraulica e per il reticolo sotterraneo della città di Bologna e dei suoi dintorni.
Da parecchi anni si registra un notevole interesse per la Storia idraulica di Bologna e del suo territorio, in parte nascosto e inesplorato ma di grande fascino, la Bologna delle Acque.
Canali di Bologna, che dal 2019 rappresenta i Consorzi dei Canali di Reno e di Savena, continua la sua opera di difesa, conservazione e sviluppo del Sistema idraulico artificiale di Bologna; intende promuovere, tramite l’OPIFICIO DELLE ACQUE – Centro Didattico documentale, le iniziative dedicate alla valorizzazione del patrimonio idraulico esistente, dei condotti sotterranei e delle curiosità nascoste della città.
L’Opificio, attento ai fenomeni di crescita del flusso turistico nell’area della Città Metropolitana sta predisponendo una maggiore offerta di servizi, implementando iniziative volte alla corretta conoscenza del patrimonio e alla sua valorizzazione.
L’Opificio delle Acque non è un museo ma un Centro didattico documentale, un luogo creato per incontri culturali, esposizioni temporanee, attività didattiche e scambi con Enti e Associazioni interessati ad approfondire e diffondere la cultura dell’acqua.